(Adnkronos) – Azione e vendetta nel remake di un grande classico, proposto per la prima serata di Rai2 di domani: ‘Il giustiziere della notte’, che per la sua versione del 2018 veste Bruce Willis dei panni che nel 1974 aveva indossato Charles Bronson. Siamo a Chicago, la città dei grandi film di gangster, che nei nostri anni è afflitta da una violenza molto accesa e scabrosa: il dottor Kersey lavora in un pronto soccorso ed è a contatto quotidiano con le vittime della criminalità urbana. Un giorno però sono sua moglie e sua figlia a essere aggredite dentro casa, in un quartiere residenziale della città: la polizia non riesce a tenere il passo con i troppi crimini che affliggono Chicago, e Kersey decide di farsi giustizia da solo. Ma la sua vendetta ben presto finirà con il travalicare la cerchia dei criminali che hanno colpito la sua famiglia, fino ad attirare l’attenzione dei media e di tutta la cittadinanza. E quella delle forze dell’ordine. L’attualizzazione del film di culto del 1974 non era un lavoro facile, considerata la memorabile proporzione del personaggio animato al tempo da Charles Bronson. Ci riesce bene Eli Roth, pupillo di Tarantino col quale condivide un approccio stilistico alle scene violente che, per esagerazione, riescono ad agganciare il cavo dell’ironia. E’ la chiave per ammodernare una pellicola che già negli anni Settanta spiccava per la sua crudezza: grande sostegno al regista è dato da Bruce Willis, che trova la sua strada per sostenere l’impegnativo paragone con Bronson, anche grazie a un precedente proprio con Tarantino, che in “Pulp Fiction” gli aveva assegnato un ruolo (Butch, il pugile armato di katana) non poco ispirante per quello di giustiziere riveduto e corretto.