(Adnkronos) – Il principe romano che ha ispirato ‘La dolce vita di Fellini’ è stato attore, poeta e mecenate, finanziò i Ballets de Paris e un giovanissimo Roland Petit. “Mio marito era un alchimista della vita, trasformava il quotidiano in meraviglioso. La semplicità era la sua grande virtù, la corona non la portava sulla testa, ma nel cuore, la naturalezza era il suo vero titolo di nobiltà”